“Mi è sempre piaciuta l’idea di lavorare con le mani, di creare qualcosa di concreto, di utile, di tangibile”, ci spiega, “e lavorare da un fabbro mi ha permesso di fare tutto questo”.
Massimo inoltre scopre un’altra grande passione: la saldatura.
“In quegli anni il lavoro abbondava”, ci racconta ancora, “chi voleva lavorare non faticava a trovare un impiego”.
Dopo aver prestato il servizio militare, ha iniziato a lavorare nel campo in cui opera tuttora, quello dell’impiantistica legata al trasporto di gas tecnici e liquidi criogenici.
“Preparare e installare questi impianti mi è sempre piaciuto: il lavoro manuale mi appagava e vedere quegli impianti realizzati grazie ai miei sforzi mi faceva sentire utile e soddisfatto”.

Nel 1986, dopo aver appreso i trucchi del mestiere, fonda la sua azienda insieme al cognato, la “Imc Impianti”, impresa che avrà una vita lunga vent’anni.
“In quegli anni ho lavorato molto, viaggiato per tutt’Italia e per buona parte d’Europa, e ho avuto modo di assumere diversi dipendenti”.
Ascoltando gli interessanti racconti di Massimo, vengo a scoprire che la sua azienda ha realizzato l’impianto per trasportare il gas deputato all’accensione del braciere olimpico delle olimpiadi invernali di Torino del 2006.
“è stata un’esperienza straordinaria, molti giornali hanno parlato di questa spettacolare torcia, e sono felice di aver contribuito alla realizzazione di questo importante e innovativo progetto. Vederla accesa è stata un’emozione enorme”.

Nel 2006 Massimo e il cognato vendono l’azienda ad una ditta già operante nel settore e vi restano a lavorare come dipendenti.
Nel frattempo, una volta diplomato nel 2011, il figlio di Massimo, Lorenzo, segue le orme paterne.
Dopo aver lavorato per un’azienda del piacentino, Lorenzo riceve dal padre una proposta assai allettante: quella di lavorare insieme a lui fondando un’azienda presieduta da Lorenzo stesso.
Così nasce la “DSL Impianti”, che dal 2014 cresce sempre di più, moltiplicando gli utili e assumendo ogni anno nuovi dipendenti. Nel 2022 diventerà SRL I.D.E.A. Gas Systems.

A capo dell’impresa, Lorenzo.
“è giusto che mio figlio sia a capo dell’azienda: lui rappresenta il futuro e io sono felice di aiutarlo a crescere, in modo che sia sempre più esperto e attento alle esigenze dei clienti”.
Questa piccola-grande azienda è una delle più competitive nel settore: tutti coloro che vi operano, precisi, efficienti e puntuali, possiedono tutti i patentini e i certificati richiesti. La priorità è anticipare le esigenze del mercato ed essere costantemente in prima linea grazie ad una formazione continua, che tenga conto delle novità del settore, delle ultime innovazioni e degli avanzamenti nelle procedure di sicurezza.
Massimo mi ha raccontato di aver partecipato, nell’ottobre del 2017, quando la “DSL Impianti” già prosperava, alla realizzazione di un importante impianto presso l’ospedale Lacor Hospital di Gulu in Uganda, uno dei più grandi dell’Africa centrale.
Quest’esperienza è stata formativa non solo a livello professionale, ma anche umano. Gli ha permesso di conoscere una nuova realtà, svolgendo un lavoro indispensabile per una comunità in cui si è sentito accolto come a casa.
Quest’anno, durante la fase più acuta dell’emergenza Covid-19, la “DSL Impianti” ormai denominata "I.D.E.A. Gas Systems" ha partecipato alla realizzazione dell’ospedale “Fiera Milano”, progetto dedicato alla cura e ospedalizzazione dei pazienti colpiti da Coronavirus.
“È stata un’esperienza molto importante: sapevamo di correre dei rischi, ma non ci siamo tirati indietro, dedicandoci anima e corpo a questo lavoro”, ci racconta, non senza emozione, Massimo.
Padre e figlio sono grandi lavoratori, appassionati e instancabili. La loro azienda è solida e affidabile, proprio come loro.
Competenza, precisione e affidabilità, questo il loro motto!